È ora di ripensare la musica live in Italia
Questa è Halibut, la newsletter musicale di the Submarine. Esce tutti i sabati mattina.
Cos'è uscito questa settimana
Le uscite della settimana le trovi su Spotify nella nostra playlist. Si chiama Halibut, ovviamente. Ti consigliamo di aprirla prima di iniziare e di tenerla come sottofondo durante la lettura.
Don Joe, Madame, Dani Faiv - Spaccato
A Madame e Dani Faiv sta facendo bene la quarantena. Stanno buttando fuori un sacco di nuova musica e questa canzone con la produzione di Don Joe fa dire anche a noi “senti sto flow come spacca.” Da ascoltare in macchina durante i primi giri all’aria aperta flexando e molleggiando come dei veri ‘2002.
Dardust - Prisma dolce vita (feat. Lord Esperanza)
Una bella sviolinata con la voce di uno degli artisti rivelazione degli ultimi anni, Lord Esperanza, tra il pop e il rap melodico. Forse però è arrivato il momento di bannare alcuni termini dai titoli delle canzoni con un legame con l’Italia: mafia, bella, dolce vita, va bene, tra gli altri.
RIMON, Denzel Curry - Got my back
Non sapevamo che Denzel Curry potesse essere anche un melodico tenerone, qui in featuring nella traccia di RIMON che fa parte dell’ultimo EP dell’artista eritrea — ma cresciuta tra la Germania e l’Olanda.
Kamasi Washington - Shot Out of a Cannon
È uscito su Netflix Becoming, il documentario sulla vita di Michelle Obama. La colonna sonora è curata da Kamasi Washington, sassofonista jazz californiano famoso per le sue collaborazioni eterogenee. Kamasi Washington ha suonato ad esempio per Herbie Hancock, Lauryn Hill, Snoop Dogg e Nas.
Mahmood - Moonlight Popolare (feat. Massimo Pericolo)
Da quando ha vinto Sanremo Mahmood sta tirando fuori una hit dopo l’altra e, come tutte le canzoni dell’artista uscite finora, anche Moonlight Popolare è destinata a rimanerti in testa dopo un paio di ascolti. L’ultima collaborazione Massimo Pericolo l’aveva fatta con Marracash in Appartengo.
Caribou - Never Come Back (Four Tet Remix)
Four Tet ha allungato, rimasticato e interpretato a modo suo uno dei brani più recenti, riusciti e ballabili di Caribou. Never Come Back è contenuta in Suddenly, l’ultimo album dell’artista uscito il 28 febbraio.
Charli XCX - party 4 u
È uscito il nuovo album di Charli XCX, si intitola how i’m feeling now e ti consigliamo questo pezzo perché quando abbiamo aperto il disco su Spotify non sapevamo su che pezzo buttarci, abbiamo tentato e ci è andata bene al primo colpo. La voce di Charlotte Emma Aitchison è ricoperta di autotune ed effetti.
Che ne sarà del settore musicale?
Il 13 maggio durante la conferenza stampa nella quale ha annunciato i nuovi provvedimenti per combattere la crisi economica legata all’epidemia di coronavirus, Conte ha parlato anche di cultura:
“Abbiamo un occhio di attenzione per i nostri artisti che ci fanno tanto divertire e fanno tanto appassionare. Per gli iscritti al fondo pensione lavoratori mondo dello spettacolo, che abbiano versato almeno sette giorni di contributi nel 2019, arriverà l’indennità di 600 euro anche per i mesi di aprile e maggio. E creiamo anche un fondo cultura con la dotazione di 50 milioni di euro per il 2020 finalizzato alla promozione di investimenti e altri interventi per la tutela, fruizione, valorizzazione e digitalizzazione del patrimonio culturale.”
Le parole di Conte, come era prevedibile, non hanno però rassicurato il settore musicale, che continua a trovarsi in una situazione di estrema difficoltà, per lo più a causa dell’annullamento di tutti gli eventi dal vivo, del calo drastico di nuove uscite e della conseguente diminuzione delle vendite fisiche. La crisi, forse, sta però aprendo un dibattito sulla possibilità di cambiare alcuni aspetti negativi dell’industria musicale e in particolare della musica dal vivo, come la crescita esponenziale dei cachet degli ultimi anni e il conseguente aumento dei prezzi dei biglietti, l’imposizione di canali di prevendita esclusiva e la mancanza di tutele per i tecnici e i lavoratori dello spettacolo. Ne ha scritto qualche giorno fa Damir Ivic su Soundwall.
Per provare a cambiare il sistema attuale Festa di Radio Onda d’Urto, Festival Alta Felicità e Sherwood Festival hanno firmato in settimana una lettera aperta pubblicata su Facebook e rivolta a chiunque volesse “provare a costruire un futuro diverso e possibile per molti e molte, con e per la musica.” La lettera, oltre agli aspetti che abbiamo riportato sopra, mira a risolvere anche altri nodi critici come:
La scarsa attenzione ai festival indipendenti e, in generale, alle realtà con un taglio più sociale.
Le pratiche monopolistiche/di esclusività forzata imposte agli artisti dalle multinazionali.
Cambiare la logica delle mega produzioni.
L’imposizione di canali di prevendita esclusiva.
La suddivisione iniqua dei rischi in caso di annullamento dell’evento per cause non imputabili al controllo o alla volontà dell'organizzatore.
Detto questo, mentre il dibattito sugli aspetti migliorabili legati alla produzione dei concerti è aperto, purtroppo continuano a non esserci proposte innovative che puntino ad affrontare seriamente la situazione attuale in cui si trova il settore dei live, come conferma anche questa intervista pubblicata l’8 maggio su Rockit a Claudio Trotta di Barley Arts e Pietro Fuccio di DNA. A meno che non si voglia prendere sul serio questa risposta:
"Mettiamo le persone sedute nei teatri, nei palazzetti, negli stadi (perché anche gli stadi hanno posti a sedere) e distanziamo quelli che non si conoscono, mentre quelli che vengono dallo stesso nucleo familiare o hanno vissuto insieme in quarantena possono pure stare vicini, così in un palasport da 10 mila persone riusciremo a metterne 5 o 6 mila persone."
Verosimilmente continueranno a non esserci concerti per mesi — alcuni sono anche più pessimisti e parlano di una ripresa a metà 2021 — e la sensazione è che chi lavora nel settore, comprensibilmente, stia navigando soprattutto a vista. È evidente che la proposta dei concerti drive-in non costituisca nemmeno un palliativo dei live tradizionali. Così come non è nemmeno immaginabile l’ipotesi di sfruttare le tecnologie di realtà virtuale per godersi un concerto a distanza. E alla lunga, se non lo hanno già fatto, anche le dirette su Instagram stuferanno. L’idea più percorribile in futuro, quella di cui si parla più spesso ultimamente, sembra quella di permettere lo svolgimento di concerti con un pubblico ridotto, e quindi distanziato. Ma che costi avrebbe? E le persone andrebbero lo stesso a un concerto di questo tipo? Questa non dovrebbe essere invece l’occasione giusta per ripensare in maniera più larga al modo in cui vengono progettati e costruiti i live?
Videini
European Vampire è l’ultimo progetto del musicista e modello Lorenzo Sutto e del produttore Mark Ceiling. Tom Ford è il loro primo singolo, uscito il 5 maggio. Lo sai chi è Tom Ford, vero?
You Might Have Missed
Sono passati 15 anni da quando è uscito Demon Days dei Gorillaz. Era l’11 maggio 2005 e l’universo manga di Damon e Jamie entrava prepotentemente nell’immaginario collettivo di noi, stupidi pre-adolescenti, nati all’inizio degli anni Novanta. Stupidi perché non l’abbiamo capito e ci siamo persi la magia di questo album che, oltre a essere elogiato dalla critica, ricevette per 5 volte il disco di platino nel Regno Unito, un doppio disco di platino negli Stati Uniti e cinque candidature ai Grammy Awards nel 2006. Il suo anacronismo ne facilita l’ascolto anche oggi, e come scrive Guillaume Narduzzi su Konbini: “l'insieme, per quanto sorprendente possa sembrare con i continui avanti-indietro tra gli stili, guadagna anche in coerenza.” Il coro psichedelico dei bambini in Dirty Harry, la risata di Feel Good Inc., il rap apocalittico di November Has Come, “it’s coming up / it’s coming up / it’s dare!”
Spotify ha inaugurato due nuove funzionalità: la prima è Listen Together, che tramite un sito creato per l’occasione ti permette di scoprire una delle canzoni che, nello stesso momento, è in ascolto in diverse zone del mondo. Non molto interessante, mentre la seconda ci intriga di più e si chiama Group Session. Ti permetterà di ascoltare lo stesso pezzo insieme a un altro utente Spotify Premium. Trovi l’icona aprendo l’app da telefono (a noi non funziona tramite app da PC), cliccando l’icona “In ascolto su” e subito dopo “Avvia una sessione di gruppo.” I tuoi invitati devono quindi scannerizzare il codice che appare a forma di onda sonora, idealmente con la fotocamera del telefono — ma se due persone non sono nella stessa stanza? 🤔 Noi ce l’abbiamo fatta tramite un intricato meccanismo di screenshot, due telefoni e un computer. Scriveteci in DM su Instagram se volete sapere, meglio, con più calma, come abbiamo fatto.
Anche l’influenza spagnola ebbe un impatto sulla musica a cavallo tra il 1918 e il 1920, ma meno forte di quello provocato dal coronavirus. In parte è comprensibile — i grandi eventi che conosciamo e frequentiamo oggi allora non esistevano, così come la maggior parte dei generi e della musica che siamo abituati ad ascoltare. La verità però è anche che gli effetti dell’epidemia sul settore musicale, che causarono anche parecchie morti tra gli artisti, vennero scarsamente documentati dalla stampa dell’epoca. Ne ha scritto William Robin sul New York Times.
Linkini
Axl Rose, frontman dei Guns N’ Roses, ha criticato Trump per la sua visita a una fabbrica che produce mascherine in Arizona. Rispondendo alla scelta del presidente degli Stati Uniti l’artista ha deciso di mettere in commercio una maglietta che riporta la scritta “Live N’ Let Die with COVID 45”. Live N’ Let Die è il titolo di una canzone degli Wings dei quali i Gun’s N’ Roses hanno realizzato una cover, mentre il ricavato dalla vendita delle magliette andrà in beneficienza.
Rihanna è la cantante più ricca al mondo. Secondo la classifica pubblicata dal Sunday Times, il patrimonio stimato dell’artista è pari a 468 milioni di sterline.
Ieri, all’età di 49 anni, è morto il compositore e musicista Ezio Bosso. Da tempo soffriva di una malattia neurodegenerativa. Nel corso della sua carriera artistica Bosso ha diretto importanti orchestre quali, tra le altre, la London Symphony e l’orchestra del Teatro San Carlo di Napoli.
È successo, ieri Rovazzi ha fatto una diretta su Twitch con Matteo Renzi. La trovi qui. Buon sabato eh!
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A sabato prossimo!