Da Milano a Doha, puro Sinaloa
Questa è Halibut, la newsletter musicale di the Submarine. Esce tutti i sabati mattina.
Cos'è uscito questa settimana
Le uscite della settimana le trovi su Spotify nella nostra playlist. Si chiama Halibut, ovviamente. Ti consigliamo di aprirla prima di iniziare e di tenerla come sottofondo durante la lettura.
Ernia - Puro Sinaloa (feat. Tedua, Rkomi e Lazza)
Nel suo nuovo disco, Gemelli, Ernia riprende in mano un classico del rap italiano uscito tredici anni fa: Puro Bogotà dei Club Dogo. Le rime di Jake la Furia, Guè Pequeno, Marracash e Vincenzo da via Anfossi sono rimpiazzate da quelle di Tedua, Rkomi e Lazza, che richiamano in più punti la canzone originale. Un tributo della nuova generazione a chi molti anni prima gli ha aperto la strada.
Anderson .Paak - Lockdown
Sulla copertina del nuovo singolo di Anderson .Paak si possono leggere i nomi di alcune delle vittime delle proteste che si stanno svolgendo negli Stati Uniti a seguito della morte di George Floyd, avvenuta lo scorso 25 maggio a Minneapolis. Lockdown parla degli scontri tra la polizia e la comunità nera ed è il pezzo di protesta che ti consigliamo di ascoltare oggi.
Cat Power, -M- - Toop Toop
Un anno fa, a Parigi, moriva il dj e produttore francese Philippe Zdar. Durante la sua carriera Zdar ha prodotto artisti come Kanye West e Phoenix e ne ha ispirati tanti altri, tra i quali i Vampire Weekend — giusto per fare qualche nome. Insieme a Hubert Blanc-Francard, Zdar faceva anche parte dei Cassius, il duo di musica elettronica francese che ha prodotto Toop Toop, un pezzo che conoscono anche i sassi e che Cat Power ha rivisitato tirandone fuori una versione acustica altrettanto convincente.
Polo & Pan - Feel good
È proprio quello che sembra, un pezzo tranquillone per farti riappacificare con il mondo.
Rilès - GOA
Il giovanotto non si è risparmiato sulla copertina del singolo, con una foto che lo ritrae alla stregua di un Dio greco. Nato Rilès Kacimi, canta in inglese ma è nato a Rouen da genitori algerini. Le sue produzioni sono sempre originali, molto studiate e aggiungono una buona ventata di novità ad un panorama rap francese generalmente molto omogeneo.
Khruangbin - Pelota
I Khruangbin sono un trio originario di Houston, Texas, che lavora mischiando dub, soul e sound molto sudamericani. In Pelota, Laura Lee canta in spagnolo e il gruppo crea un bel sound con percussioni, bassi e chitarre.
PLÜM - I’m gone
Siamo onesti, abbiamo ascoltato questo pezzo perché ci ha colpito la copertina. Poi abbiamo scoperto che ci piace anche, un sound che gioca con l’elettronica e l’hip hop e sarebbe stato perfetto per un festival, verso l’ora del tramonto (sic.)
Fakear - Sekoia
Il ragazzo non ha bisogno di presentazioni, ma se non lo conosceste, sappiate che si chiama Théo Le Vigoureux, è nato nel 1991 e compone musica elettronica. Uno dei più famosi performer francesi, è appena tornato con questo EP di tre tracce, Sekoia, con delle linee vocali molto interessanti e un beat suggestivo.
Videini
Se hai tempo e sei un po’ nerd di queste cose. Qui sotto Venerus e Mace condividono lo schermo del pc e “smontano” Love Anthem, il disco di Venerus, raccontandoti letteralmente come è uscito fuori l’album con quei suoni lì.
Se vuoi saperne un po’ di più sul periodo in cui veniva scritta Puro Bogotà e su come se la passavano i Club Dogo all’epoca — non benissimo, per suonare prendevano due soldi e di fare dei tour non se ne parlava nemmeno — ti consigliamo di ascoltare l’ultima puntata di Zeitgeist, il nuovo programma di Carlo Pastore e Guè Pequeno. L’ospite in studio è Shablo.
Linkini
Tutti Fenomeni — Te lo ricordi? A gennaio ha pubblicato Merce Funebre, il suo primo disco. Ora è fuori con un nuovo pezzo di 12 minuti nel quale mischia in maniera disorganizzata Cure, Doors, Battiato, la trap, Leonard Cohen e un sacco di altra roba. Si intitola Radio Guarascio, è disponibile in free download e lo puoi ascoltare scaricandolo da qui.
È uscito Rough and Rowdy Ways, il nuovo disco di Bob Dylan e piace a tanti. Come a Sam Sodomsky, che su Pitchfork lo definisce un disco bellissimo e meticoloso. Will Gompertz su BBC scrive invece che è un album che non vuole impressionare a tutti i costi e in cui non si cerca di mascherare le imperfezioni della voce — evidentemente non è più limpida come un tempo.
Nel 2017 Enrico Nigiotti è arrivato terzo a X-Factor e da quel momento è diventato più o meno famoso — anche grazie a questo singolo intitolato L’amore è che NON ti consigliamo di ascoltare per più di trenta secondi. Ora però Nigiotti è finito nei guai. Il cantautore è stato infatti indagato per frode alle assicurazioni nell’ambito di un’inchiesta chiamata “Triade sicura”. Ieri la notizia è apparsa un po’ ovunque. Lui ha risposto così:
Taylor Swift è una delle artiste più schierate a favore di chi sta protestando negli Stati Uniti e ieri, tra le altre cose, ha condiviso su Twitter un video per festeggiare i 155 anni dall’abolizione della schiavitù nel paese, avvenuta negli Stati Uniti il 19 giugno 1865 e formalizzata qualche mese più tardi.
Se sei di quelli che leggono the Submarine tutti i giorni avrai notato che in settimana abbiamo pubblicato un’intervista a Populous. Il suo ultimo album, W, è uscito lo scorso 22 maggio e per noi è il disco giusto per festeggiare il Pride Month.
Se ti piace e vuoi far conoscere Halibut puoi girare la newsletter ai tuoi amici e invitarli a iscriversi. Abbiamo anche una pagina Instagram, si chiama halibut_thesub.
A sabato prossimo!