Cos'è uscito questa settimana
Le nostre scelte musicali le trovi su Spotify nella nostra playlist. Si chiama Halibut, ovviamente. Ti consigliamo di aprirla prima di iniziare e di tenerla come sottofondo durante la lettura.
Leon Faun - Ricordi Bui
È uscito ieri C'era una volta, il primo album del giovane Léon de la Vallée detto, Leon Faun. Un artista tra il serio e il faceto, un giullare di corte moderno con testi molto leggeri e più vicini al pop che al rap, anzi, al fantasy rap (anche se lui stesso nelle ultime interviste cerca di allontanarsi da questa definizione). Leon è anche l'attore protagonista del prossimo film di Cupellini tratto dalla graphic novel di Gipi, La terra dei figli, in uscita il 1° luglio.
Ghali - Chiagne Ancora (feat. Liberato e J Lord)
Il ritorno di Ghali si fa sentire con un pezzo dove per la prima volta compare Liberato come ospite, insieme al nuovo talento napoletano J Lord. Produzione leggera dello stesso Liberato, AVA e Mojobeatz, potrebbe essere un provino scartato da un album, o una versione 1.0 di un brano mai uscito. Riconosciamo lo sforzo.
Tyler, the Creator - JUGGERNAUT (feat. Lil Uzi Vert & Pharrell Williams)
Te ne abbiamo parlato la scorsa settimana, da ieri è finalmente disponibile il nuovo album di Tyler, the Creator. La tua dose di american (non-gangsta) rap è questo brano pazzesco con Lil Uzi e Pharrell.
Hos Copperfield, Amadou & Mariam - A l’ombre des lumières
Se ogni settimana potessimo metterti in playlist un pezzo di Amadou & Mariam lo faremmo. Purtroppo è un caso che sia appena uscito un secondo brano che vede la collaborazione del duo maliano, questa volta dopo i Sofi Tukker tocca al rapper francese di origine congolese Hos Copperfield. L’1 e il 2 Luglio a Firenze troverai il duo live al Festival au Désert ma i due concerti purtroppo sono già sold out.
Linkini
Si continua a parlare di Britney Spears e della sua soffocante e ormai decennale tutela legale. Mercoledì 23 giugno, di fronte a un tribunale di Los Angeles, la cantante ha parlato per la prima volta pubblicamente della sua vita chiedendo che terminasse la conservatorship, lo strumento legale statunitense che permette al tutore di gestire il patrimonio personale e la vita della persona assistita e che viene solitamente applicato a persone anziane o con disabilità mentali — qui trovi un estratto audio del suo intervento. Dal 2008 la carriera e la vita di Britney Spears sono infatti governate dal padre, Jamie Spears, che da allora vieta alla figlia di prendere qualsiasi decisione, dalle questioni economiche alle scelte personali. Tra le altre cose Spears ha dichiarato che le è stato impedito di rimuovere il dispositivo contraccettivo intrauterino “perché questa cosiddetta squadra non vuole che io abbia figli.” Ma sembra che la cantante non abbia nemmeno il diritto di prendere in autonomia le decisioni più banali, come riparare un mobile della cucina o fare nuove amicizie. Inoltre, da quanto è emerso, pur avendo un patrimonio personale di oltre 50 milioni di dollari, Spears non risulta avere neppure il controllo delle proprie carte di credito. Parlando del proprio stato d’animo, che sembra contrastare con l’immagine esibita quotidianamente sui social, Spears ha dichiarato: “Ho detto al mondo che stavo bene, ma è una bugia. Non sono felice, non riesco a dormire, sono depressa, piango ogni giorno.” Britney Spears è sotto tutela legale da più di dieci anni, ovvero da quando aveva iniziato a subire ripetuti crolli mentali dovuti all’eccessiva pressione mediatica e alla carriera troppo stressante che la cantante stava intraprendendo.
Nel gennaio 2020, poco prima del lockdown, Gemitaiz, Mace e il regista Manuel Marini sono andati in vacanza in Mozambico. Ne sono tornati con 2 nuove canzoni, i rispettivi videoclip e un mini-documentario prodotto in collaborazione con Coopi, un’organizzazione non governativa italiana, che vuole “spazzare via qualche pregiudizio sull’Africa.” Si intitola Quello che resta e lo puoi vedere su Vimeo:
“Abbiamo scelto di far vedere un lato allegro e spensierato del paese, anche se oggi in altre zone del Mozambico ci sono gravi conflitti interni dovuti all’estremismo islamico e agli interessi legati alle preziose risorse energetiche del paese, per lo più in mano ad aziende europee.”
I ricavati del noleggio del documentario saranno interamente devoluti a Coopi.
Il nuovo album di Gaspard Augé, del duo francese Justice, è arrivato insieme alle polemiche riguardanti l’utilizzo improprio del loro logo per la copertina di Justice, l’ultimo album di Justin Bieber pubblicato lo scorso marzo. Il problema nasce dalla effettiva somiglianza delle lettere t e, nonostante il management della star canadese abbia rigettato le accuse, Augé sembra ancora parecchio frustrato:
"Anche se Bieber viene dal Canada, le sue azioni si adattano alla mentalità dell'egemonia americana: ‘Oh bene, è solo una piccola band dalla Francia, sono sicuro che possiamo prendere il loro nome, a nessuno importerà.’”
È uscita una nuova edizione di Rap, una storia italiana, il libro scritto da Paola Zukar e pubblicato nel 2016 da Baldini&Castoldi. Contiene una cinquantina di pagine in più rispetto alla prima edizione nelle quali si cerca di spiegare quello che è successo nel rap dal 2016 al 2021: la trap. Se non l’hai ancora letto e vorresti capire il punto di vista sul genere di un’addetta ai lavori potresti pensare di farlo quest’estate.
Hai presente la retorica dei rapper milanesi che la menano su quanto l’essere cresciuti in città li abbia aiutati nella loro carriera artistica? BigMama, rapper avellinese del 2000 appena uscita con TooMuch (prodotta da Crookers), è convinta che se fosse nata a Milano non avrebbe mai fatto musica. Se leggi l’intervista di Cristiana Lapresa pubblicata da Billboard Italia capisci il perché.
Videini
Un paio di settimane fa il DJ Joseph Capriati, nato e cresciuto a Caserta, è stato invitato a suonare all'interno della Reggia, ancora senza pubblico. Il live è disponibile su YouTube e mostra delle immagini meravigliose sia degli interni della dimora che dei giardini, oltre a un'ora e mezza di techno in uno dei luoghi Patrimonio Dell'Umanità e tra i più visitati in Italia.
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Alla prossima!
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