Cos'è uscito questa settimana
Le nostre scelte musicali le trovi su Spotify nella nostra playlist. Si chiama Halibut, ovviamente. Ti consigliamo di aprirla prima di iniziare e di tenerla come sottofondo durante la lettura.
Bruno Belissimo, Le Feste Antonacci - Centocelle Nightmare
L’italocanadese più famoso della disco italiana contemporanea si unisce al gruppo di italo-disco più famoso di Parigi per narrarci di un incubo a Centocelle, un testo demenziale su note disco-funk. Se non li conosci ancora, trovi qui un’intervista domande-risposte appena uscita su Bruno, Leonardo e Giacomo realizzata in esclusiva per Rockit.
Poté, Damon Albarn - Young Lies
Inizia con il suono di un xilofono che sembra perso nella giungla, e con la voce di Poté che esce piano piano — Poté è anche il nome di un comune del Brasile nello stato del Minas Gerais, coincidenze? Percussioni elettroniche seguono i canti di Damon e Poté, che uscirà a giugno con il suo secondo album per l’etichetta di Bonobo, Outlier, dopo averlo accompagnato come opening nella sua tournée europea del 2018. L’artista aveva anche fatto parte del progetto Africa Express e dell’album EGOLI di Albarn. Te ne avevamo parlato un po’ di tempo fa, ti ricordi?
Mello Music Group, L’Orange, Marlowe, Solemn Brigham - One of the Last
L’etichetta discografica Mello Music Group ha creato una compilation di 20 brani intitolata Bushido che contiene il roster della label e altri artisti confratelli. Il titolo definisce ciò che nel Giappone feudale era il Codice Bushido, ovvero il codice di condotta morale dei samurai. Un progetto per condurre la guerra con onore, un sistema costruito sulle qualità di rettitudine, onore e lealtà. Come dicono gli stessi creatori, “questa non è solo un'antologia, è una visione completa di ciò che l'hip-hop può essere. Un arsenale meticolosamente assemblato di passato, presente e futuro.” Perfetta quindi se dici frasi del tipo non mi piace il rap ma vabbé, Kendrick Lamar mi piace.
La Femme - Nouvelle-Orléans
Ti parliamo spesso del gruppo La Femme, adesso finalmente è uscito il loro nuovo album, uno strano mix di musica elettro-punk, synth conditi di psichedelia e un titolo che si ispira alle scienze sociali, Paradigmes.
Piers Faccini - All Aboard feat. Abdelkebir Marchane & Ben Harper
L’italo-inglese Piers Faccini vive in un’ex fattoria nelle Cévennes, nel sud-ovest della Francia da quasi vent’anni. Nel suo ultimo album Shapes of the Fall l’artista indaga le sonorità del Mediterraneo, soffermandosi sulle musiche di trance tipiche del Maghreb e del sud Italia, con suoni cantati, percussioni accarezzate e strumenti a corde che quasi parlano. Nel brano in playlist Piers Faccini è accompagnato da Ben Harper e dal maestro Gnawa marocchino Abdelkebir Merchane.
Ketama126 - Aquile
Le campane che senti all’inizio del pezzo sono le campane che suonano vicino a casa di Ketama, quelle che “se suonano lo fanno per dieci minuti di fila, tanto che mi costringono a interrompere tutto.” In questo caso però rendono il singolo, scritto a Roma durante l’estate del 2020, molto più epico e sofferto. E no, se te lo stai chiedendo questo pezzo non anticipa nessun nuovo album, almeno per il momento.
BROCKHAMPTON - COUNT ON ME
Te lo mettiamo in playlist perché è inevitabile che prima o poi tu senta questo singolo. I Brockhampton sono uno di quei gruppi che piacciono proprio a tutti, anche al critico musicale attempato che scrive sul giornale di carta. E alla fine lo ammettiamo, questo pezzo catchy con il ritornello morbido piace anche a noi. Due minuti e mezzo che volano.
Linkini
La scorsa settimana ti avevamo presentato il nuovo brano di Lil Nas X, MONTERO (Call Me By Your Name). Il video, ambientato tra Paradiso e Inferno, è diventato virale sui social per alcune scene che mostrano l’artista discendere dall’alto dei cieli al regno di Satana sopra un palo da lap dance finendo per trovarsi a ballare davanti al Diavolo. Ma i veri problemi legali sono arrivati per queste scarpe. Il collettivo digitale MSCHF ha infatti modificato un modello di scarpe Nike Air Max 97s in collaborazione con Lil Nas X, aggiungendo dei pendagli con una croce rovesciata, un pentacolo ma soprattutto inserendo 60 centilitri di inchiostro rosso e una goccia di sangue umano nel cuscinetto e chiamandole the Satan Shoes. Nel 2019, gli stessi avevano modificato delle Nike per creare un altro paio di scarpe esclusive, ma legate alla figura di Gesù, chiamate Jesus Shoes e contenenti nella suola acqua del Giordano, per le quali il colosso americano non aveva battuto ciglio. Conoscendo invece le grandi problematiche che gli americani hanno nei confronti della figura del demonio, Nike ha commentato la causa in corso definendo problematici per i consumatori “eventuali modifiche non autorizzate alla suola,” ma in realtà, la vera paura sono i commenti negativi già apparsi sotto alcune delle foto delle scarpe e il conseguente boicottaggio da parte dei consumatori. Per il momento, un giudice federale ha bloccato la vendita delle scarpe in maniera temporanea. Qui trovi un interessante articolo di Maya Ernest per Input Mag che ricostruisce la vicenda.
Il 16 marzo Robert Aaron Long, un maschio bianco di 21 anni, ha ucciso otto persone che si trovavano in tre centri massaggi nell’area metropolitana di Atlanta, negli Stati Uniti. Questa strage, l’ennesima, perpetrata ai danni di persone non bianche, ha riacceso il dibattito su che cosa significhi essere una persona di origini asiatiche che vive negli Stati Uniti e in particolare ha riportato l’attenzione su che cosa voglia dire essere una donna di origini asiatiche che vive negli Stati Uniti — sei delle vittime di Long erano infatti donne di origine asiatica. Anche nel mondo della musica in tanti si sono mossi per sensibilizzare le persone su questo tema. L’iniziativa più curiosa è quella di Will Yip, produttore di Philadelphia, che attraverso tre lotterie ha messo in palio una tonnellata di oggetti, tra cui batterie, chitarre Fender, vinili ma anche scarpe Vans personalizzabili. I soldi raccolti andranno all’Asian American Pacific Islander Community Fund. Se vuoi vedere cosa potresti aggiudicarti partecipando, qui trovi la lista completa dei premi.
Da una ricerca realizzata da Crunchbase emerge che nel 2020, nel mondo, le startup musicali hanno ricevuto il 67% in meno di finanziamenti rispetto all’anno precedente. Mentre nel 2019 era stato investito più di un miliardo di dollari in nuove startup, nel 2020 gli investimenti complessivi sarebbero scesi a 328 milioni di dollari. La cosa più interessante dello studio però è che questo dato è in controtendenza con gli investimenti generali in startup, che nel 2020 hanno visto una crescita del 42% rispetto all’anno precedente — per dire, pare abbiano ricevuto un sacco di soldi anche startup che operano nell’ambito della manifattura e dell’agricoltura.
Glastonbury non si farà neanche quest’anno, così come molti altri festival che stanno iniziando ad annullare le edizioni 2021 — a nostro avviso erano state programmate riponendo troppe speranze in un miglioramento delle condizioni sanitarie eccessivamente ottimistico. Gli organizzatori hanno previsto un evento in live-streaming per sabato 22 maggio, in diretta dalla Worthy Farm. Tra gli altri si esibiranno Coldplay, Damon Albarn, HAIM, IDLES, Jorja Smith, Kano, Michael Kiwanuka, Wolf Alice. I biglietti sono in vendita a 23 euro su questo sito.
Nel giro di una settimana sono stati annunciati il nuovo lavoro di Caparezza, Exuvia, prima uscita dopo quattro anni di silenzio e previsto a maggio, Taxi Driver, il nuovo album di Rkomi atteso per fine aprile e Fast Life 4 di Gué Pequeno e Dj Harsh, in uscita la prossima settimana e accompagnato da un documentario — l’ennesimo — su Esse Magazine.
Parlando invece di album già usciti, sappi che Solo Tutto di Massimo Pericolo è l’album più venduto in Italia nell’ultima settimana. Ma quando guarderai le prime cinque posizioni della classifica e leggerai anche Madame, Mace e Guè Pequeno non crederai ai tuoi occhi. Ciao Ultimo, ciao.
La vuoi un’intervista politica a Ketama126? L’ha fatta Patrizio Ruviglioni ed è stata pubblicata su Rolling Stone. L’occasione è data dall’uscita del nuovo singolo dell’artista intitolato Aquile, ma nel botta e risposta si parla ovviamente anche di lockdown, effetti delle chiusure sul mondo dello spettacolo e delle misure adottate dal governo — ma anche di “posti in cui buttare soldi”, tipo il Kenya. Il passaggio più interessante però è quello in cui Ketama invoca la rivoluzione:
“Anche tu paghi parecchio di tasse, immagino.
Quasi la metà, in cambio di… niente. Vedo un Paese allo stremo, e temo che succederà un casino quando i soldi finiranno, se non si sbrigano coi ristori. La fame è la cosa peggiore. Spero in una rivoluzione, ma temo non accadrà. Per il resto, faccio finta di non vedere cosa abbiamo intorno. E penso a un futuro all’estero, perché lì perlomeno come artista il mio lavoro viene rispettato. Anche se sono romano, e per noi romani andarcene da qui non è mai facile.”
Il 21 aprile uscirà su Netflix Zero, la serie tv di Antonio Dikele Distefano — il Fabio Fazio del rap italiano. “Il protagonista è Giuseppe Dave Seke, che interpreta un ragazzo italiano di origini africane, timido, appassionato di manga, che per mantenersi fa il rider. Cresciuto nel Barrio, un quartiere nella periferia di Milano, crede che molte persone lo ritengano invisibile, finché un giorno l’invisibilità diventa il suo nuovo superpotere.” Magari ti sembra un bel modo di raccontare il tema dell’integrazione nel nostro paese, sappi che sarà solo un’altra fiaba smielata alla Dikele.
Videini
L’ultimo album del gruppo francese L’Impératrice è uscito la scorsa settimana e si intitola Tako Tsubo, termine giapponese per descrivere una cardiomiopatia da stress chiamata anche la sindrome del cuore infranto. Arte Concert li ha invitati a suonare live sotto la cupola in vetro e ferro del Grand Palais di Parigi, nella sala che ospita le sfilate di Alta Moda di Chanel e, nel periodo invernale, la più grande pista di pattinaggio al chiuso al mondo. Questi videoclip saranno inoltre l’unico modo per visitare il museo per almeno 3 anni, dato che il Grand Palais è chiuso dallo scorso mese per lavori di rinnovo che termineranno nel 2024. Come tutti i live di Arte, il concerto, il montaggio, la qualità audio e in questo caso anche gli outfit degli artisti sono pazzeschi.
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Alla prossima!