Cos'è uscito questa settimana
Le nostre scelte musicali le trovi su Spotify nella nostra playlist. Si chiama Halibut, ovviamente. Ti consigliamo di aprirla prima di iniziare e di tenerla come sottofondo durante la lettura.
Kings of Convenience - Rocky Trail
Il ritorno dei Kings of Convenience è coinciso con l’annuncio di tre nuove date previste in Italia il prossimo autunno. L’intro del primo singolo del duo norvegese indie-malinconico composto da Erlend ed Eirik è stranamente simile al loro più grande successo, Misread. Speriamo che il nuovo album, previsto a giugno, ci riservi delle sorprese.
Damso - VANTABLACK
Sette mesi dopo il successo di QALF ieri ne è uscita la re-edizione con 11 titoli extra, uno dei modi ormai più conosciuti per raggiungere il massimo degli ascolti ed aggiudicarsi dischi d’oro, di platino o di diamante. Intitolato QALF infinity, con un solo featuring, il suo protégé YG Pablo, il rapper belga sceglie di aggiungere i nuovi brani prima degli altri e non dopo, quasi fossero un prequel all’album. Il Vantablack da cui prende il nome il brano è un rivestimento sintetico che assorbe il 99,965% della luce rendendolo più nero del nero, usato dalla Nasa così come da alcune compagni automobilistiche come la BMW.
Flying Lotus, Denzel Curry - African Samurai
Il nuovo anime prodotto da Netflix si intitola Yasuke ed è la storia vera di un militare del Mozambico che venne deportato in Giappone come schiavo e divenne in seguito samurai durante il periodo Sengoku, tra il XVesimo e il XVIIesimo secolo. Il rapper Flying Lotus è stato chiamato a comporre la sua colonna sonora, che esce oggi come album dal titolo omonimo. Il brano African Samurai con Denzel Curry è uno dei 4 featuring di un album prevalentemente strumentale. Qui trovate un’intervista per The Verge che racconta la genesi di questo lavoro.
Joan Thiele - Tuta blu
Delle trombe malinconiche, una batteria jazz e la voce di Joanita creano un brano perfetto per un club nel sottosuolo di New York. Il brano è parte del suo nuovo EP, Atto II - Disordinato Spazio.
Bomba Estéreo - Se Acabó
Forse dei Bomba Estéreo ti ricorderai questa canzone, uscita nel 2009. Gruppo di electro-cumbia originario della Colombia, ieri è uscito il loro secondo EP su quattro, Aire, che segue Agua e prepara il nuovo album con delle mini-uscite a tema quattro elementi della natura. Dei 3 brani originali, Se Acabó è il nostro preferito.
Rkomi, Ernia - 10 RAGAZZE
Te lo avevamo pre-annunciato, e ieri è uscito il nuovo album di Rkomi, Taxi Driver. Non rap, ma neanche pop e nemmeno cantautorato, 11 featuring molto diversi su 14 tracce tra cui Sfera Ebbasta, Gaia e Tommy Kuti. Il brano che fa l’occhiolino a Battisti e che ti mettiamo in playlist è cantato insieme ad Ernia e prodotto da MACE, che si ritrova molto nel ritornello che non vive più senza te.
Linkini
Ecco tutti i nomi del Concerto del Primo Maggio, che quest’anno si svolgerà all’Auditorium Parco della Musica di Roma senza pubblico e potrete vedere in diretta su Rai Tre:
Nel frattempo il concerto dei Love of Lesbian a Barcellona dello scorso 27 marzo sembra sia andato molto bene. Le autorità locali hanno dichiarato che soltanto due persone risulterebbero essere state contagiate durante l’evento. Al concerto avevano partecipato 5 mila persone e non era previsto alcun distanziamento, era invece obbligatorio l’uso della mascherina e l’impianto di ventilazione lavorava al massimo.
Al Cocoricò nascerà il MUDI, Museo Discocratico, il primo museo ospitato in un club in Italia. Lo storico locale di Riccione aperto nel 1989 aveva chiuso il 11 giugno 2019, dopo che ne era stato dichiarato formalmente il fallimento. Per rilanciare il Cocoricò è stato anche attivato un crowdfunding che ha come obiettivo la raccolta di 449 mila euro. Ma questa operazione ha già sollevato alcuni dubbi, riassunti da Damir Ivic su Soundwall:
“Tutto bene? Tutto bello? Potenzialmente, sì. Però ci sono alcune puntualizzazioni da fare. Uno: a fare un museo non ci si improvvisa (a meno che non si sia un ricco rampollo annoiato che si apre una galleria, ma pure lì bisogna avere un minimo di preparazione e di sensibilità). Un conto è dire ‘Ehi, apriremo un museo!’, ma poi bisogna essere attenti a non trasformare questa cosa in un semplice specchietto per le allodole, in un progetto buttato lì così tanto per fare bella figura da abbandonare poi nell’irrilevanza, appena si capisce che sposta molto poco a livello di biglietti venduti, di drink serviti e di reach dei PR da strada.”
Perché anche in Italia sarebbe importante avere un sindacato dei lavoratori della musica come quelli statunitensi? Te lo spiega Marco De Vidi su che Fare. Ad esempio permetterebbe di organizzare mobilitazioni importanti come Justice at Spotify, la campagna portata avanti da UMAW (Union of Musicians and Allied Workers) per protestare contro i compensi troppo bassi distribuiti agli artisti dalla multinazionale.
Videini
Ieri era il Jazz International Day, che quest’anno festeggiava i 10 anni dalla sua istituzione avvenuta nel 2011 da un’idea di Herbie Hancock in collaborazione con l’Unesco. Il concerto annuale per celebrarlo è stato trasmesso ieri sera in streaming e presentato da Michael Douglas, host della prima edizione, e ha visto protagonisti varie star del genere tra cui Angélique Kidjo, Marcus Miller, Dee Dee Bridgewater, lo stesso Hancock e molti altri, live da varie città del mondo per più di 2 ore di musica.
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Alla prossima!